London

La mia prima vacanza con le amiche


Correva l’anno 2009 quando all’età di 19 anni feci il mio primo viaggio con le amiche a Londra e, me ne innamorai così tanto che ci tornai altre 5 volte e credetemi che ci tornerò ancora. La descrivono come una città grigia, bhè si, non posso negare che le giornate di sole che ho vissuto sono state pochissime, ma le vetrine dei negozi, lo stile dei ristoranti, le persone vestite con uno stile alternativo e i capelli di tutti i colori, mi riempivano le giornate di colore, per non parlare del colore rosso che domina in quella città grazie alle sue cabine, bandiere e autobus che sono ovunque.

Perché Londra? A dire il vero ci era andata ad abitare una nostra cara amica che si era diplomata alla scuola di sartoria con noi e voleva proseguire gli studi nel settore moda in una delle capitali della moda mentre noi ci eravamo indirizzate all’ottenimento della maturità artistica.

Il mio quartiere preferito? Sarò anche monotona ma Notting Hill con le sue case colorate tutte attaccate, la sua tranquillità, i suoi bar, ristoranti e negozi, la gente che ci abita mi ha subito incantata. Ovviamente non è una zona a buon mercato, ma se dovessi scegliere è proprio lì che vivrei e, ammetto che il film di Hugh Grant e Julia Roberts che ho visto centinaia di volte ha contribuito a dare quel tocco magico in più.

Come ho vissuto la prima esperienza? Durante la mia infanzia e adolescenza ho sempre e solo viaggiato con la mia famiglia e hanno sempre scelto mete di mare. Non mi sono mai interessata a viaggiare fino all’età di 20 anni, quando sono partita per l’Australia, ma questo viaggio a 19 anni è sicuramente stato l’inizio verso quella direzione. Avevo comprato una guida turistica, come faccio sempre adesso, perché volevo avere almeno una conoscenza base su quello che stavo andando a vedere. Non guadagnando perché ancora studente, io e le mie amiche siamo sempre andate sul risparmio per gli alloggi (io personalmente ho iniziato ad esigere qualcosa in più da quando ho compiuto 30 anni) e non abbiamo mai beccato un hotel, ostello, B&B che ci soddisfasse… ma ovviamente! Anche sul cibo, che adesso ho completamente cambiato idea, prima era solo fast food, dovevamo tenere i soldi per lo shopping. Ho anche conosciuto una nuova me perché non smettevo un attimo di fotografare la città e immortalare i momenti belli con le mie amiche che quando le riguardo oggi quelle foto, mi viene un emozione forte al cuore.

I taxi a Londra sono stati anche una grande scoperta perché non ne avevo mai preso uno, dove vivo io non ho mai avuto la necessità di prenderlo e le tariffe comunque sono abbastanza alte anche per brevi tratti.

Brutta esperienza? Dicono anche che Londra sia pericolosa ma devo ammettere che non mi sono mai trovata in difficoltà. L’unica brutta esperienza che abbiamo avuto è stata quella di perdere l’aereo e passare la notte in aeroporto. Come è accaduto? Semplicemente perché ci siamo messi a fare merenda prima di passare i controlli pensando non ci sarebbe stato casino. Ebbene siamo rimasti fregati e abbiamo vissuto questa terribile esperienza e dico terribile perché il tempo NON PASSA PIUUUUUUUU!!!!

In conclusione cosa posso dire? Londra è magica, è unica. È stata la città di tante mie prime scoperte come: il chai latte di Starbucks e il Prêt à manger. Mi è dispiaciuto poter vedere la regina Elisabetta solo in cera al Madame Tussauds. Posso inoltre garantirvi che in qualsiasi stagione andiate vi sorprenderà, ovviamente sotto Natale, come succede un pò in tutte le città, si impegnano con le decorazione per trasmettere quella magia natalizia che anche senza neve ti fa sentire il periodo.

Il Big Ben: È stata un emozione bellissima vedere coi miei occhi l’orologio più famoso al mondo e sentirne il suono. Inoltre, essendo una fan sfegatata delle “Spice Girls“, nel loro film girato a Londra è apparso, come tante altre cose che ho visto nella grande città e mi sono emozionata molto.

L’Underground: Devo ammettere che era la prima volta che mi muovevo per una città con un mezzo di trasporto che non fosse un bus, un treno o una macchina e soprattutto sotto terra, l’habitat dei topi. L’oyster card era qualcosa di nuovo e mi sono trovata benissimo, capendo subito come funzionavano le direzioni, i colori delle linee e i cambi.

Se mi chiedete qual’è stata la cosa più strana che ho visto in questa città la mia risposta è proprio la foto che vedete a sinistra. Adesso che ho viaggiato tanto non ci faccio più caso ma quando ho visto come attraversavano la strada sono rimasta allibita, per non parlare delle scritte a terra: “look right” – “look left”

Se penso che alla quarta visita a Londra io e i miei amici avevamo preso l’abitudine di fare “colazione all’inglese” con il nostro “set 5” del baretto accanto all’Hotel, mi viene male al fegato: uova, bacon, fagioli, patatine fritte, salsiccia con tiè caldo o caffè. Mamma mia !!!!

PRIMARK: È poi diventata la ragione delle nostre visite a Londra, in realtà tutta la Oxford Street. Avevamo bisogno di una giornata intera da spendere lì dentro. Andava così: si entrava e ci si dava un’orario di incontro all’uscita. Non ho mai fatto così tanto shopping sfrenato e a basso costo come qui dentro e ricordo che ero sempre soddisfatta e felice!

Harrods: Non scorderò mai la mia amica che ormai viveva li da anni dirmi che comprare una borsa di Harrods (che tutti avevano dove vivevo io in Svizzera) era da poveracci. Perché era come se non potevi permetterti nessun’altra borsa di quel negozio di lusso. Ovviamente!!! La storia di questo negozio è interessante dato che ha cominciato vendendo frutta, verdura, profumi e medicine.

Coldstream Guards: Assistere al cambio delle guardie di Buckingham Palace è un MUST, una tradizione che risale al 1660. Solitamente è alle 11 e non tutti i giorni, vi consiglio di controllare in internet

Souvenirs: Non potevo tornare a casa senza aver comprato un piccolo souvenir per tutta la mia famiglia e amici. Odiavo quel momento perché mi prendeva tanto tempo ma non potevo farne a meno perché ci tenevo. Purtroppo o per fortuna, nelle mie ultime vacanze all’estero non ho più perso molto tempo per questi acquisti.

Camden Town: Un quartiere stravagante con persone stravaganti. Al mercato di Camden, molto conosciuto, trovi oggetti, gadget, vestiti troppo pazzeschi, ma basta percorrere la via principale: Camden High Street e guardare gli edifici in entrambi i lati per capire che sei in un quartiere super creativo.


The Beatles – We Can Work It Out
Ecco qui di seguito alcuni scatti delle mie 6 visite a Londra: 2009 (x2 volte) - 2011 (x2 volte) - 2012 - 2016, potete ben notare il cambiamento di approccio che ho avuto con la mia macchina fotografica, col tempo le fotografie sono state un pò più studiate, soprattutto sull'inquadratura e il soggetto. Volevo che parlassero da sole e trasmettessero emozioni ... 

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