La prima esperienza in una spiaggia nudista
La Croazia è bella in generale e l’isola di Krk è una di quelle destinazioni estive che sono ottime se vuoi trovare un mare pulito e limpido e un atmosfera di vacanza in stile Rimini.

Io, la mia settimana di vacanza estiva del 2013 l’ho passata proprio qui, eravamo un gruppo di 5 amici e abbiamo affittato una casa su questa meravigliosa isola per l’occasione.
Ci siamo spostati in treno fino a Trieste e da lì, non ricordo con esattezza, ma penso che una macchina privata ci abbia portato fino a destinazione. Lo dico quasi con certezza grazie alle foto che ho scattato. Vi ricordo che io adoro fotografare, soprattutto quando sono in vacanza e fotografo di tutto, anche le cose che sembrano le più banali ma credetemi che aiuta a ricostruire il viaggio quando, dopo tanti anni, riguardi le foto e qui vi ho dato l’esempio.

L’isola è collegata alla terra ferma dal ponte Krcki Most, la moneta utilizzata è il kuna croato: 1KUNA = 0.14 CHF o 0.13 EURO e la lingua parlata è il croato. Si consiglia vivamente di pagare con la moneta locale o con le carte di credito leggi perché.

Cercavamo di passare ogni giornata in una spiaggia differente e un giorno abbiamo voluto spostarci verso una spiaggia raggiungibile col motoscafo (non chiedetemi il nome della spiaggia perché non me lo ricordo- ammetto che non era una vacanza ispirata alla cultura ma solamente al divertimento, però, due righe a riguardo potevo anche leggermele avete ragione).

Questa foto non ha filtri, il mare era veramente così pulito e di questi meravigliosi colori. Il motoscafo ci ha portati in questo paradiso blu.

Quando prima ho citato Rimini, non intendevo dire che si assomigliano ma a parere mio hanno la stessa atmosfera, soprattutto alla sera, e non parlo della settimana a Rimini-Riccione con gli amici ma della settimana in vacanza con la famiglia. Che sono completamente diverse (haha!) Con ciò, voglio dire che non era esattamente una destinazione per fare festa. Noi ci siamo comunque riusciti a divertire come fossimo ad Ibiza perché eravamo un gruppo che si divertiva con poco, però ecco, non era l’isola di Pag.

Eccoci giunti al racconto del momento della vacanza tanto atteso: la spiaggia nudisti. Allora, premetto che non era nostra intenzione imbatterci in un’esperienza simile, come detto prima, ogni giorno cercavamo di passare la giornata su una spiaggia differente e come potete vedere dalla foto, quella spiaggia prometteva un mare pulito e noi eravamo super felici di passarci la giornata.
Arrivati alla fine del percorso che vedete a sinistra della fotografia, ci siamo ritrovati all’entrata di una specie di lido, la spiaggia che volevamo raggiungere era situata dopo di quella. Non ricordo con esattezza tutti i dettagli (ho una memoria pessima) ma, se non ricordo male, dovevamo pagare qualcosa come 5 euro a testa per passare da quella spiaggia ma prendete questa informazione con le pinse perché non ne sono sicura.
Insomma, non capivamo il perché e abbiamo comunque pagato e iniziato a camminare stando alla riva del mare, tutto stava andando bene quando ad un certo punto abbiamo notato che la gente….era nuda! Non ce lo aspettavamo e siamo rimasti veramente sorpresi, non abbiamo fatto nessun tipo di scenata per il rispetto di queste persone e ci siamo un attimo fermati a pensare se era il caso di continuare o fermarci lì e provare questa esperienza.
Non ce la siamo sentita di mettere a nudo i nostri corpi così abbiamo continuato la nostra strada fino ad arrivare alla spiaggia nascosta che era la nostra meta sin dall’inizio e abbiamo comunque passato uno splendido pomeriggio.
Riflessione:
Avevamo 23 anni ed era un’età a quei tempi (perché oggi i tempi sono cambiati), dove mettersi a nudo davanti agli amici poteva risultare imbarazzante. Per me lo era, nonostante volevo provare a mettermi a nudo in mezzo a tutti gli altri, l’unica cosa che mi bloccava era mostrare il mio corpo ai miei amici, fossi stata da sola o con il mio ragazzo sarebbe sicuramente stato diverso. La cosa che più mi è rimasta impressa però, è che mi si è aperta una realtà. In quella spiaggia (che poi si è rivelato un camping nudista), c’erano famiglie, coppie, single, anziani sposati, anziani single e si comportavano tranquillamente, come se niente fosse e ho proprio percepito un senso di libertà. Vedere le famiglie però, mi ha fatto capire quanto può essere istruttivo per i bambini crescere in quel contesto.
Dal 2013, mi sono capitate altre occasioni di spiagge nudista e sono però riuscita a fare solo topless. Arriverò a sudarmi completamente, è una sensazione che voglio provare. Voi avete avuto questo tipo di esperienza? Raccontatemela!!!
Proseguiamo…

Personalmente gli aperitivi sono il momento della giornata che preferisco e ancora di più se sono in vacanza e se sono improvvisati. Molti di voi saranno d’accordo con me. Questa creazione di bruschetta coi fichi è stato qualcosa di unico, ovviamente accompagnato da litri e litri di sangria (anche se non eravamo in Spagna).

La cosa più strana e divertente che ho visto? Questa fotografia ha vinto, ricordo che stavamo passeggiando lungo questa via piena di bar e ristoranti dopo aver cenato a based ie pesce e una folla si è concentrata su questa gelateria perché questo uomo stava dando un vero e proprio spettacolo. Straordinario!

Ovviamente poi siamo andati a farci una coppa gelato come si deve, queste sì che sono VERE coppe di gelato. Se conoscete posti dove avete mangiato una cosa del genere per favore fatemelo sapere perché dove vivo… non penso mi sia mai capitato.
Qui di seguito alcune foto di piatti
Alcuni scatti . . .








Che bello questo articolo! Io probabilmente la spiaggia nudista la proverei volentieri, ma sono d’accordo sul fatto di sentirsi in imbarazzo di fronte agli amici.
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Ciao Bea, sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto! Vedremo se mai mi capiterà un’altra occasione ☺️
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