Esperienza con le cimici da letto
Devo dire che gli anni dal 2011 al 2015 sono stati anni pazzeschi. Dopo una relazione durata 7 lunghi anni ho passato questi anni a divertirmi come non avevo mai fatto, a conoscermi, a dare valore alla vita tipo: “Carpe Diem” e ho vissuto tante avventure.
Avventure che si fanno quando si è giovani e pieni di energia (scrivo questo articolo oggi che manca un mese al mio compleanno +31, ahimè). Ovviamente non mi reputo una “vecchia” ma il corpo è cambiato e lo sento.
Detto ciò, io e i miei due amici avevamo organizzato questa settimana di vacanza dividendola tra Madrid e Barcellona. Il giorno prima della partenza avevamo fatto festa…tanta festa. Il volo era alla mattina presto e Dio solo sa come siamo riusciti ad arrivare a Milano Malpensa in tempo con tutto quell’alcol nel corpo.
Era un periodo della mia vita dove ero felice, spensierata, volevo solo divertirmi e quindi la vacanza sembrava essere partita nel verso giusto.

Arrivati a destinazione non vedevamo l’ora di mangiare. La paella, che era all’uscita di ogni ristorante è stata il nostro pranzo. Penso sia stata la prima paella della mia vita ed ero abbastanza soddisfatta ma dopo aver vissuto a Valencia nel 2017 (città d’origine di questo piatto tipico Spagnolo), ho capito che è tutt’altra cosa.

Facciamoci una grande e grossa risata leggendo il mio nome in modo … diverso. Solo da Starbucks!!!
Questa volta niente ostelli e niente hotel. Avevamo riservato un appartamento in pieno centro per 3 notti (vedi foto):


Devo dire che si presentava molto bene e la prima cosa che abbiamo fatto, talmente eravamo stravolti è stata quella di “schiacciare un pisolino”. Io mi sono accovacciata sul divano e dopo un paio di ore, al mio risveglio iniziavo ad avere prurito ovunque nel mio corpo.
Passano le ore e iniziano a venirmi delle bolle, che poi diventano rosse, che poi diventano più rosse con puntini bianchi. Inizio a spaventarmi perché stavano invadendo il mio corpo e certe zone erano più concentrate di altre. In farmacia mi danno una pomata ma era davvero difficile comunicare perché non parlavo ancora spagnolo e l’inglese era quello che era a quel tempo.
Risultato:

L’ho scoperto una volta tornata in Svizzera dopo aver fatto una visita medica.
Ovviamente questa brutta esperienza mi aveva condizionato il resto della vacanza, non riuscivo a fare finta di stare bene quando avevo la fronte e il collo sommersi da questo “schifo”. Ma i miei amici hanno fatto del loro meglio per farmi divertire lo stesso. Sono destinazioni che visiterò di nuovo in futuro perché non sono state organizzate come Guya comanda -haha-
Non ho mai avuto problemi di pelle in adolescenza e trovarmi da un momento all’altro il viso “rovinato” era stato uno shock.

L’edificio Metropolis, è molto fotografato, si trova tra Calle de Alcalà e Gran Via. Gran Via, oltre ad essere la strada principale è anche la strada dello shopping.

Siccome avevamo poco tempo a disposizione e non ci eravamo per niente organizzati, abbiamo optato per il bus tour

Essendo grandi tifosi del calcio (sto scherzando), non potevamo non immortalare con una foto lo stadio Santiago Bernabéu.
Palacio de Cristal




Questa strabiliante struttura di vetro mi aveva affascinato molto, muoversi al suo interno ti faceva sentire in un palazzo reale (sensazione personale ovviamente). Si trova nel Parque del Retiro e se andate a Madrid vi consiglio vivamente di visitarlo.

Questa immagine fa parte del Parque del Retiro, dove è appunto presente il Palacio de Cristal. Il lago che vedete è artificiale e può essere molto romantico portare il vostro lui o la vostra lei su una di quelle barchette da noleggiare per una dolce e breve o lunga navigata.

Questo è il palazzo reale dove non vive nessuno ma viene usato per cerimonie di Stato. Abbiamo comunque visitato tante altre cose come La Plaza Major, la Puerta del Sol e ci siamo persi in tante vie.
Ci sono tanti musei che vale la pena visitare come : Museo Nacional del Prado e Museo Nacional Centro De Arte Reina Sofia.
Alcuni scatti …







Barcellona
Partendo dalla stazione ferroviaria Atocha, ci siamo diretti a Barcellona, dove un sole splendente ci ha accolti facendo a me, in primis, cambiare l’umore (le condizioni meteo influiscono molto sul mio stato d’animo) e dove il soggiorno è stato molto più piacevole perché il mare è una terapia che aiuta a calmare.
Barceloneta

Su questa spiaggia si trova il famosissimo e lussuosissimo hotel a forma di vela: Hotel W.


É una spiaggia libera e sono diverse le attività che è possibile svolgere. Ad esempio: Beach volley
La Sagrada Família

Purtroppo non siamo riusciti a vedere il suo interno a causa della lunga colonna di visitatori al suo esterno. Ma deve valerne la pena.
La Sagrada Família, architettata da Antoni Gaudí è uno dei simboli della città.
L’architetto morì investito da un tram e il suo assistente prese in mano la direzione dei lavori.
Una chiesa dallo stile dell’architettura neogotica che fa parte dell’UNESCO.
Lavori iniziati nel 1882 e dicono che dureranno fino ad almeno il 2026, staremo a vedere.

Casa Batlló

Anche la Casa Batlló è opera del celebre architetto Antoni Gaudí.
Opera di inizio 900.
Dal 2005 fa parte dell’UNESCO.
Josep Batlló, ricco uomo proprietario di fabbriche di tessili a Barcellona, chiese a Gaudí (artista emergente a quei tempi), di realizzare qualcosa di straordinario.

altezza: 32 metri
larghezza: 14,5 metri
Totale: 4300 m2
Mercat St Josep – La Boqueria






Il Mercato St Josep – La Boqueria (la boqueria = a bocca aperta) è uno dei più grandi e antichi mercati di Spagna. Ospita più di 300 bancarelle ed è situato a circa metà strada della famosa “Rambla“(strada principale del centro di Barcellona). Il suo nome deriva dal convento St Josep, che era al posto del mercato prima che venisse distrutto.
1 pensiero su “Madrid & Barcellona”