Questa piazza è storia! A Mosca, capitale della Russia, un tempo questa piazza era un mercato, qui venivano celebrate cerimonie di tipo religioso, venivano decapitate persone, accadevano eventi di protesta e molto di più.
Oggi, ogni lato ha uno stile architettonico differente che rappresenta il lato politico, religioso, commerciale e storico della Russia.
Al lato occidentale abbiamo il Cremlino di Russia che è una città fortificata e dal 1990 parte dell’UNESCO.

Davanti all’entrata del Cremlino si trova la torre Spasskaya (vedi immagine intestazione)usata per celebrare Capodanno. É posta anche una piramide: Mausoleo di Lenin- che custodisce il corpo imbalsamato del leader sovietico.
Sul lato nord si trova il Museo di Storia dello Stato.

Al lato orientale invece si trovano i famosi magazzini GUM che è un centro commerciale molto antico.

E per ultimo, a sud troviamo la Cattedrale di San Basilio, molto conosciuta per le sue cupole a bulbo.

Perché Piazza Rossa?
Non per un fattore di pareti rosse, nemmeno per un fattore politico. Il nome nasce dall’aggettivo russo Krasnaja, che in passato significava “bella” e dal XVII secolo ha iniziato a significare “rossa”. In passato questo aggettivo (bella) era stato dato solo alla Cattedrale San Basilio, in seguito si è sparso su tutta la piazza con “rossa”.

Fu Ivan il Terribile (primo Zar Russo) che ordinò a metà del Cinquecento di costruire la Cattedrale di San Basilio nella Piazza Rossa di Mosca. Perché? Per commemorare la presa della città di Kazan.
Precedentemente era presente la Cattedrale Trinità nell’esatto luogo dove oggi c’è questa particolare e coloratissima struttura architettonica.
San Basilio è uno dei simboli più popolari culturali conosciuti di Mosca e oggi è molto ricercata dai turisti. É una delle principali attrazioni.