Vi dico solo: 43’000 passi in un giorno
Febbraio 2019, ero tornata da pochi mesi dalla mia esperienza in Thailandia e a marzo 2019 già mi aspettava un’altra grande avventura nella grande mela. Siccome non riesco a stare ferma e avevo bisogno di fare un viaggio corto, ho preso mia mamma e le ho detto: Partiamo! La mia parola preferita, due città dello stesso stato in un solo colpo: Lisbona e Porto.
Quindi che facciamo? Organizziamo e partiamo.
Siamo partite da Milano Malpensa e abbiamo volato con un volo diretto verso la capitale del Portogallo.
LISBONA:
Abbiamo alloggiato in un ostello molto carino e famigliare in pienissimo centro. La stanza era un pò umida, ma per pochissime notti ve lo consiglio.

Avevamo a disposizione due giorni interi per visitare la città e io mi ero segnata tutte le cose principali da vedere, come al mio solito. Purtroppo il tempo non era dalla nostra parte, sono state giornate nuvolose e abbastanza fredde ma questo non ci ha impedito di goderci l’atmosfera portoghese.

Prendendo questo ascensore puoi salire su un tetto e godere di una bellissima vista su tutta la città, io che sono un’amante di panorami, non potete capire come ero felice.

Lisbona è un sali e scendi e a volte può essere faticoso arrivare in un punto. Ecco perché ci sono tante unicolari, tram e ascensori per la città.

C’è un tram famoso a Lisbona ed è il numero 28 che ti accompagna per 40 minuti nei punti più importanti della città. Essendo Lisbona una città super economica, non andrete in bancarotta.

La bellissima piazza che in questo periodo invernale era abbastanza vuota, è bella come nelle foto che siamo abituati a vedere.

Dalla piazza abbiamo camminato un’ora per raggiungere il ponte 25 de Abril stando al lato del fiume Tago che va a finire nell’oceano Atlantico.

Siamo però capitate, strada facendo in questa LX Factory che mi ha subito incuriosito. Si trova nel quartiere di Alcantara ed è un mix tra arte, gastronomia e cultura. Guardate qualche foto:
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Eccolo questo meraviglioso ponte che ricorda molto quello di San Francisco. Situato proprio dove c’è LX Factory, è infatti è stato costruito dall’American Bridge Company che è la stessa che ha realizzato il Golden Gate Bridge di San Francisco e al quale ha preso ispirazione. Lungo quasi 2km collega Lisbona con Almada.

Abbiamo camminato un’altra ora per raggiungere la torre di Belém. Questa scultura che vedetesi chiama “Monumento alle scoperte”- (1940) per celebrare 500 anni di morte di Enrico il navigatore.

Eccola la torre di Belém, fu fatta costruire come sistema di difesa.

I piedi ci facevano male ma qui ho visto uno dei tramonti più belli della mia vita e lo dovreste sapere che io sono una super sunset-lover.

A pochi passi dalla torre c’è questa famosissima e antichissima pasticceria che offre prodotti tipici portoghesi. Da provare queste sfoglie alla crema:

E in questa giornata ragazzi, una volta rientrate al nostro hostel, abbiamo guardato i nostri conta-passi e abbiamo battuto il record della nostra vita: Più di 40’000 passi in un giorno.

Eravamo stanchissime ma questo non ci ha impedito di continuare il nostro viaggio, in fondo eravamo solo a metà settimana.
Passati i due giorni a Lisbona andiamo alla stazione dove prendiamo il treno per dirigerci in un altra importantissima città del paese: Porto.
Ma prima di parlare di Porto volevo aprire una parentesi sugli Azulejo, queste piastrelle bellissime che vedete ovunque.

Sono di origine araba e sono delle ceramiche decorative.

PORTO:
Questa volta abbiamo alloggiato in un ostello un pò più elegante nel quartiere di Batalha.
Devo dire che alla prima impressione Lisbona mi è piaciuta molto di più ma poche ore dopo ho subito iniziato ad amare anche Porto.
Non abbiamo perso tempo e ci siamo dirette subito verso il simbolo di Porto: il Ponte Dom Luís 1 che collega le due sponde del fiume Douro.

Lo abbiamo percorso passando dalla parte superiore, dove passa anche la metropolitana e la vista era davvero spettacolare. Mentre la parte inferiore è per i pedoni e le macchine e alla fine c’è la funicolare dos Guindais che ti riporta al piano superiore.
Si arriva poi ad un parco: Jardim do Morro a Gaia, dove hai anche un’altra vista panoramica splendida sulle case del quartiere di Ribeira che è pittoresco, colorato e artistico di Oporto e dove puoi godere del tramonto.


Siamo poi scese giù vicino al lungo fiume e abbiamo percorso la parte sinistra (avendo il ponte alla schiena), l’Avenida de Diogo Leite, dove si trovano tutte le cantine del vino di Porto che vengono esportate in tutto il mondo. Si possono anche fare degustazioni e ci sono anche bellissimi mercatini.


Da questo lato del ponte, dove ci sono appunto le cantine, c’è anche un rooftop che ha una vista a 360°, ovviamente noi lo abbiamo cercato, trovato e abbiamo bevuto qualcosa.



questa è la vista panoramica:

Altro da visitare:
La stazione Sao Bento è la stazione principale di Porto e bisogna visitarla per la bellezza artistica all’interno della struttura. Sono più di 20’000 piastrelle che ritraggono la storia di Oporto.

La libreria Lello & Irmao oltre ad essere estremamente affascinante è un luogo dove la scrittrice di Harry Potter passava del tempo quando viveva qui insegnando inglese negli anni 90. Infatti si dice che le scale interne rosse siano state da ispirazione per la scrittrice. Si paga un ingresso che poi viene scontato all’acquisto di un libro.


Cappella delle anime è una chiesa molto fotografa dai turisti per via della sua bellissima arte. Queste piastrelle sono tutte dipinte a mano.

In questa caffetteria dicono veniva J.K. Rowling, scrittrice della saga Harry Potter a bere il caffè. Ma è anche un caffè storico della città di Porto.

Anche qui, come a Lisbona, ci sono i tram che portano i cittadini d aut punto all’altro.

E anche qui si possono trovare tante case con queste mattonelle chiamate Azulejo che sono tremendamente belle.

CONCLUSIONE
Mi sono trovata molto bene sia a Lisbona che a Porto. Sono due città completamente diverse che mi hanno dato vibrazioni positive. Purtroppo non sono riuscita a vedere tutto quello che avrei voluto per via del tempo ma se mai mi capiterà di tornarci, sarà con piacere. Vi lascio qui di seguito la solita carrellata di foto delle due città.
Lisbona 2019























Porto 2019















